Cranio sacrale

Definizione della tecnica Cranio Sacrale:


Il craniosacrale è una tecnica manuale dolce, non invasiva, nata dalle intuizioni dell'osteopata William Garner Sutherland. La disciplina Craniosacrale si è evoluta in un trattamento che riconosce profonde capacità di autoguarigione del corpo. Essa opera allo scopo di preservare, consolidare e favorire lo stato di salute e benessere della persona, considerata nella sua globalità somatica: fisica, emozionale ed energetica.

Attraverso una modalità di contatto non direttiva, orientata al sostegno, all'ascolto profondo e ad una presenza appropriata, viene ripristinata una connessione con i ritmi naturali del corpo, a favore di un riequilibrio.

Questi ritmi si manifestano fin dalla fase embrionale, accompagnando lo sviluppo e l'organizzazione dell'essere umano in un progetto di salute.

Ogni cellula del corpo esprime dei ritmi fluidi, dei piccoli movimenti di cruciale importanza per la salute. Quando siamo in presenza di un trauma cranico o psichico, o di una malattia, i ritmi fisiologici si alterano. Attraverso l'ascolto e le abilità palpatorie, la Biodinamica Craniosacrale induce il ripristino dell'equilibrio di questi ritmi, sostenendo le capacità naturali di autoguarigione e autoregolazione dell'individuo.

Modalità di trattamento :

L'operatore Craniosacrale Biodinamico è orientato a contattare e stimolare le forze della salute, anziché focalizzarsi esclusivamente sui problemi della persona. Le mani dell'operatore avvolgono le diverse parti del corpo ed ascoltano ciò che si muove in esso, seguendo il principio per cui il movimento delle ossa craniali è indissolubilmente connesso al movimento ritmico dei tessuti e fluidi al centro del corpo, quali : il liquido cerebro spinale, il sistema nervoso centrale, le ossa del cranio e l'osso sacro.

Sono necessarie la conoscenza dell'anatomia e un senso tattile particolarmente affinato. Ma è l'atto di percezione che contiene in sé la capacità di vedere e sentire qualcosa di nuovo, in una struttura o modalità già nota. E' la percezione che ci fa proseguire nella ricerca, che diventa sempre più raffinata e sottile.

Non ha particolari controindicazioni. Viene praticata con la persona comodamente adagiata sul lettino, di solito in posizione supina. 


Indicazioni :

E' particolarmente efficace in tutte le problematiche osteo-articolari, e per la risoluzione di traumi. Si è dimostrata efficace nei casi di cefalee e nelle situazioni di disagio psicologico e psicosomatico: affaticamento cronico, depressione, ansia...

I benefici sono visibili sin dalla prima seduta: senso di leggerezza, strutture del corpo più aperte, maggiore chiarezza, sono le sensazioni sperimentate più spesso dalle persone.


Cenni storici :

Nel 1800 l'osteopata A.T.Still (1828-1917), e in seguito il suo allievo W.G.Sutherland (1873-1954), riconobbero la presenza e fondamentale importanza di sottili impulsi ritmici nella fisiologia, e ne studiarono la profonda relazione con la salute e la malattia.

Il dr. Sutherland, a seguito di una lunga e minuziosa ricerca, realizzò che il movimento delle ossa craniali è indissolubilmente connesso al movimento ritmico dei tessuti e fluidi al centro del corpo, quali il liquido cerebro spinale, il sistema nervoso centrale, le ossa del cranio e l'osso sacro.

Sutherland e altri ricercatori ( Becker, Upleger) hanno sviluppato la terapia craniosacrale classica. Essa è stata poi sviluppata in particolare da Sills, Ker, Shea in una modalità di lavoro definita Craniosacrale Biodinamico.

L'approccio biodinamico, benchè caratterizzato dall'ascolto del ritmo Cranio Sacrale e strutturale, si rivolge in particolare alla percezione della Quiete Dinamica e ai suoi effetti sulla Marea Lunga e sulla Marea Media: ritmi più lenti e profondi, che organizzano il ritmo più superficiale e sono portatori di una tendenza innata verso la salute.